Daniela D.

Olio su tela 50x 70

"Si potrebbe citare per i dipinti del maestro Antonino Pasquale Calabrò, uno dei più affascinanti "pensieri" di Pascal: - Noi non cerchiamo le cose, ma la ricerca delle cose -. Ed ecco, questo indagare dell'artista, nell'essenza della materia pittorica, quel suo cercare di cogliere in uno sguardo l'intensità espressiva, mentre la sostanza cromatica svela il valore del segno simbolico, il mistero di struttura, per cui l'immagine costruendosi come memoria pittorica, si fa armonia di sensi, vibrante arcano o, comunque poesia. Così, tutta la pittura di Antonino Pasquale Calabrò, ha una forte connotazione interiore che riporta ogni cosa raffigurata ad una dimensione ideale tanto che non può prescindere dallo stato d'animo di chi la guarda. Infatti, è evidente nella sua narrazione pittorica una ripresa di quella spiritualità rinascimentale, dove le raffigurazioni femminili hanno atteggiamenti di delicata affettuosità che richiama l'interiorizzazione. Ecco che il richiamo di Leonardo si svela nei volti, che appaiono trasfigurati nella luce in una dialettica di colore e trasparenze che unifica armoniosamente le raffigurazioni e chiarificala pittura secondo un lessico cinquecentesco, partendo da Raffaello. L'espressione intensa dei ritratti, quindi, agisce con assoluta indipendenza da ogni precedente iconografico, attraverso particolari realistici, intesi a rendere più toccanti e veritieri alcuni dettagli che si riscontrano nei suoi capolavori, dove è evidente un orientamento realistico nella sua inconfondibile pittura., Ciò che caratterizza la pittura del maestro Antonino Pasquale Calabrò è il raffinatissimo, quanto prezioso colorismo che nelle ricercate forme si trasforma in vita, aprendo nuove vie alla storia dell'arte contemporanea internazionale."  - Maison D'art Padova - Carla D'Aquino - Dal realismo alla poetica dell'immaginario -

 

CONCETTUALITÀ